Standard del Rottweiler
Il Rottweiler è un compagno fedele e meraviglioso. La sua mole e il suo coraggio lo rendono fondamentalmente calmo e sicuro di se stesso. Possiede un innato desiderio di protezione della casa e della famiglia e se ben educato può convivere con qualsiasi tipo di animale d'affezione. La sua pazienza lo rende ideale compagno di giochi per bambini. Fedele e riconoscente, adora le coccole, ricerca spesso il contatto con il proprio padrone e con il nucleo famigliare, non ama trascorrere giornate monotone. Il Rottweiler necessita di una alimentazione accurata e genuina ricca di proteine animali. Tollera le basse temperature, ma ovviamente va dedicato a lui, se cresciuto all'esterno, il giusto ricovero per proteggerlo dal freddo e dal caldo estivo. Questo molossoide trova impiego in diversi campi quali la ricerca e il soccorso, nel pet therapy, nelle forze armate, nelle forze di polizia, vigili del fuoco, protezione civile ecc.
Foto sopra: il Responsabile Tecnico Settore Addestramento della S.C.O. Genova
e Val Borbera Mannu Roberto (Allevamento "di Albascura") con il Rottweiler Ara.
FCI Standard Rottweiler N° 147/19.06.2000
ORIGINE: Germania
DATA PUBBLICAZIONE STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 06.04.2000
UTILIZZAZIONE: cane da compagnia, utilità e difesa
CLASSIFICAZIONE E F.C.I. Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer Molossoidi e Bovari Svizzeri. Sezione 2.1 Molossoidi Tipo Mastino
BREVE CENNO STORICO:
Il Rottweiler è una delle razze canine più antiche. La sua origine risale ai tempi dei Romani. Era allora un cane da guardia e da pastore. Scortò le legioni romane quando queste varcarono le Alpi, proteggendo gli uomini e guidando il bestiame. Quando le legioni si stanziarono nella regione di Rottweil, questi cani si trovarono in contatto con i cani indigeni e si ebbero degli incroci fra le due varietà. I compiti principali del Rottweiler restarono la guardia e la conduzione delle grandi greggi, come pure la difesa del padrone e dei suoi beni. L’antica città imperiale di Rottweil finì per lasciargli il suo nome: cane da macellaio di Rottweil. I macellai allevavano questi cani unicamente in funzione delle loro prestazioni come cani d’utilità. Si sviluppò così, lungo gli anni, una razza decisamente eccezionale di cani da guardia e da gregge, utilizzata anche come animale da tiro. Quando, all’inizio del XX° secolo la polizia ebbe bisogno di cani di servizio, si provò anche il Rottweiler e si vide che era un cane perfettamente adatto ai compiti d’un cane di polizia. Fu ufficialmente riconosciuto come tale nel 1920. L’allevamento del Rottweiler è orientato verso un cane traboccante di energia, nero, dalle focature ben delimitate, il cui aspetto generale massiccio non ne alteri in alcun modo la distinzione e che si presti in modo del tutto speciale all’utilizzo come cane da compagnia, di servizio e di utilità.
ASPETTO GENERALE
Il Rottweiler è un cane robusto dalla media alla grande taglia, né pesante, né leggero, né alto sugli arti, né levrettato. Di proporzioni armoniose, il suo aspetto tarchiato e vigoroso lascia indovinare forza, elasticità e resistenza.
PROPORZIONI IMPORTANTI
La lunghezza del tronco, misurata dalla punta della spalla alla punta della natica non deve superare l’altezza al garrese che del 15% al massimo.
COMPORTAMENTO-CARATTERE
D’umore amabile e calmo, ama i bambini; è molto affezionato, obbediente, docile e lavora con piacere. Il suo aspetto manifesta una naturale robustezza. È sicuro di sé, gode di un equilibrio nervoso perfetto ed è difficile impressionarlo. Reagisce molto attentamente a ciò che lo circonda.
TESTA
REGIONE DEL CRANIO. Cranio di media lunghezza; largo fra gli orecchi; di profilo la fronte è moderatamente convessa. Protuberanza occipitale ben sviluppata, ma non troppo saliente. Stop ben marcato. REGIONE DEL MUSO. Tartufo ben sviluppato, piuttosto largo che rotondo, dalle narici relativamente grandi. È sempre nero. Muso non deve essere né troppo lungo né troppo corto rispetto al cranio. Canna nasale rettilinea dalla base larga, che va diminuendo moderatamente in larghezza dall’indietro verso l’avanti. Labbra nere, ben tese, commessure labiali chiuse. Gengive il più possibile scure. Mascelle/Denti mascelle potenti e larghe, sia quella superiore che l’inferiore. Dentatura potente e completa (42 denti). Gli incisivi superiori si articolano a forbice su quelli della mascelle inferiore. Guance arcate zigomatiche ben marcate. Occhi di media grandezza, a mandorla, di colore bruno scuro; palpebre ben aderenti al globo oculare. Orecchi medi, pendenti, triangolari, molto distanziati l’uno dall’altro e attaccati alti. Rivolte in avanti e aderenti, fanno sembrare la testa più larga di quanto non sia in realtà.
COLLO
Potente, di media lunghezza, ben muscoloso, con profilo superiore del collo leggermente arcuato. È asciutto, senza giogaia, né pelle rilasciata alla gola.
CORPO
Dorso diritto, potente e fermo. Rene corto, forte e alto. Groppa larga, di media lunghezza, leggermente arrotondata. Non deve essere né rettilinea né avvallata. Torace spazioso, largo e ben disceso (circa 50% dell’altezza al garrese) con un petto ben sviluppato e costole ben cerchiate. Ventre i fianchi non sono rientrati
CODA
Allo stato naturale, orizzontale in prolungamento della linea dorsale; a riposo può essere pendente.
ARTI
ANTERIORI. In genere visti dal davanti, gli arti anteriori sono diritti e non ravvicinati. Visti di profilo, l’avambraccio è verticale. La scapola forma con l’orizzontale un angolo di circa 45°. Spalla ben posizionata. Braccio ben aderente al tronco. Avambraccio vigorosamente sviluppato e ben muscoloso. Metacarpo leggermente elastico, potente, leggermente inclinato. Piedi anteriori rotondi, con dita ben chiuse e arcuate. Cuscinetti fermi. Unghie corte, nere e solide. POSTERIORI. In genere visti dal dietro, gli arti posteriori sono diritti e non ravvicinati. In stazione, le articolazioni coxo-femorale, femoro-tibiale (ginocchio) e la tibio-tarsica ( garretto) formano degli angoli ottusi. Coscia di media lunghezza, larga e fortemente muscolosa. Gamba lunga, potente e larga per la sua muscolatura nervosa. Garretto potente, correttamente angolato. Non deve essere troppo diritto. Piedi posteriori leggermente più lunghi degli anteriori, ugualmente con dita forti, arcuate e ben chiuse
ANDATURA
ll Rottweiler è un trottatore. Al trotto, il dorso resta fermo e relativamente immobile. L’andatura è armoniosa, libera, potente e sciolta, con buon allungo.
PELLE
Sulla testa, la pelle è ben tesa; nei momenti di grande attenzione può formare delle leggere rughe sulla fronte.
MANTELLO
PELO il mantello è formato da un pelo di copertura e un sottopelo. Il pelo di copertura è di media lunghezza, duro al tatto, liscio e ben aderente al corpo. Il sottopelo non deve superare il pelo di copertura. I peli sono un po’ più lunghi sugli arti posteriori. COLORE nero, con focature ben delimitate di un tono bruno-rosso intenso sulle guance, il muso, sotto il collo, il petto, gli arti come pure sopra gli occhi e sotto la radice della coda.
TAGLIA E PESO:
Altezza al garrese dei maschi: 61 – 68 cm - 61 – 62 cm: piccolo, 63 – 64 cm medio, 65 – 66 cm. grande (taglia desiderata), 67 – 68 cm. molto grande. Peso: 50 kg circa. Altezza garrese delle femmine: 56 – 63 cm. 56 – 57 cm: piccolo, 58 – 59 cm: grande, 60 – 61 cm: grande (taglia desiderata), 62 – 63 cm. molto grande. Peso: 42 kg circa
DIFETTI:
qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità. Aspetto generale: leggero o levrettato o alto sugli arti; ossatura debole; muscolatura leggera. Testa: testa di cane da caccia; testa stretta o leggera o troppo corta o lunga o massiccia; fronte appiattita (stop mancante o poco marcato). Muso: lungo o appuntito; tartufo arcuato o diviso; canna nasale concava, convessa o ricadente; tartufo chiaro o con macchie di depigmentazione. Labbra: fluttuanti o rosa o con parti depigmentate; commessura labiale aperta. Mascelle: mascella inferiore stretta. Dentatura: chiusura a tenaglia. Guance: troppo sporgenti. Occhi: chiari, troppo infossati o a fior di testa, rotondi; palpebre troppo rilasciate. Orecchi: attaccati troppo bassi o pesanti o lunghi o flosci, o portati indietro o scostati dalla testa o portati in modo diverso l’uno dall’altro. Collo: troppo lungo o esile, poco muscoloso; presenza di giogaia o di pelletroppo rilasciata alla gola. Corpo: troppo lungo o troppo corto, stretto. Dorso: troppo lungo, debole o insellato, dorso di carpa. Groppa: avvallata, o troppo corta, o troppo piatta o troppo lunga. Torace: cassa toracica a costole piatte o troppo rotonde (a botte) o mancante di larghezza nella parte posteriore. Coda: attaccata troppo alta o troppo bassa. Arti anteriori: ravvicinati o non in appiombo; spalla diritta; gomiti non sufficientemente aderenti al corpo o scollati; braccio troppo lungo o troppo corto o insufficientemente obliquo; metacarpo troppo flesso o troppo diritto; dita divaricate o troppo piatte o troppo arcuate o deformate; unghie chiare. Arti posteriori: cosce piatte; garretti vaccini o diretti verso l’esterno (a botte); angoli delle articolazioni troppo acuti o troppo ottusi; presenza di speroni. Pelle: pelle della testa rugosa. Pelo: troppo molle o troppo lungo o troppo corto o ondulato; mancanza di sottopelo. Colore: focature di colore difettoso o mal delimitate o troppo estese.
DIFETTI ELIMINATORI
Aspetto generale: marcata inversione dei caratteri sessuali (maschio effeminato, femmina mascolina). Dentatura: enognatismo o prognatismo, arcata degli incisivi deviata; assenza di un incisivo, di un canino, di un premolare o di un molare. Occhi: entropion, ectropion, occhi gialli, occhi di colore diverso (eterocromia). Coda: coda rotta, arrotolata, portata molto deviata lateralmente. Pelo: pelo nettamente troppo lungo o ondulato. Colore: non conforme al nero focato caratteristico del Rottweiler; macchie bianche. Comportamento: cane pauroso, timoroso o codardo, che ha paura dei colpi da fuoco, aggressivo, esageratamente diffidente o mancante d’equilibrio nervoso.
N.B.
I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.