Anagrafe canina
Da alcuni anni in Italia, per chi ancora non lo sapesse, è obbligatorio iscrivere il proprio cane nei registri dell'Anagrafe Canina. Tutti gli allevatori e privati, hanno l'obbligo di recarsi presso le Asl veterinarie locali o medici veterinari abilitati entro 60 giorni dalla nascita della cucciolata per provvedere alle registrazioni di ogni singolo cucciolo (ved. legge regionale n.10 del 1997). Non è consentito cedere alcun cucciolo previa suddetta registrazione. L'iscrizione avviene mediante l'inoculazione del microchip (transistor) che viene impiantato nel sottocute della porzione sinistra del collo del cucciolo. Questa pratica è indolore e non è nociva per la salute del nostro amico a quattro zampe.
Grazie alla registrazione dei cani si possono ottenere numerosi vantaggi:
- identificazione immediata del soggetto smarrito (nome del cane, nome del padrone)
- scoraggiamento di furti dei cani
- inibizione degli abbandoni (l'abbandono e il maltrattamento di animali è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro)
E' bene accertarsi, prima di acquistare un cucciolo, che sia stato applicato il microchip. Si ricorda che la legge vieta la vendita di cuccioli prima del 60° giorno di vita.
Per inserire il cane nel Registro Origini Italiano (ROI) e quindi possedere il Pedigree è essenziale che il cane sia dotato di microchip. Il pedigree è un documento che attesta l'appartenenza di un cane ad una determinata razza, nulla ha però a che vedere con il registro dell'Anagrafe Canina che ha, come detto sopra, altri scopi. Per approfondimenti sul pedigree, potete eventualmente leggere il seguente articolo: "Il Pedigree".
Per rintracciare la provenienza di un soggetto vi rimando al sito del Ministero della Salute: http://www.salute.gov.it/anagcaninapublic_new/home.jsp